Con Sassellese da sempre portiamo avanti una politica di responsabilità verso i consumatori: la qualità dei prodotti non può essere buona, deve essere eccellente. Amiamo definirci un’industria artigiana: tutte le nostre specialità vengono realizzate secondo le regole di una volta e hanno lo stesso sapore di una volta. Non solo selezioniamo gli ingredienti migliori, sani e genuini, ma abbiamo adottato tutte le norme internazionali per offrire ai nostri consumatori prodotti che rispondano ad alti standard di qualità garantita.
Sulla linea di una ricerca continua di eccellenza e qualità si colloca l’ultima scelta adottata: per l’Amaretto morbido abbiamo deciso di quintuplicare la quantità di mandorle presenti nella ricetta. E l’aumento della quantità di mandorle nella ricetta non inciderà sul prezzo finale di vendita, perché abbiamo deciso di assorbire noi i relativi costi di produzione.
Le mandorle sono un ingrediente molto utilizzato nell’area del Mediterraneo, principalmente nelle preparazioni dolci, ma la si può trovare anche in alcune ricette salate. Nell’area del Sassello, a partire dal XIX secolo, nacque l’Amaretto morbido, tipico prodotto di pasticceria preparato con la stessa ricetta usata ancora oggi, basata su zucchero, mandorle di albicocca, mandorle e albume d’uovo.
Gli Amaretti morbidi La Sassellese non contengono farina di frumento, in conformità al Decreto Ministeriale del 22/07/2005 che tutela di alcune tra le più note specialità della tradizione dolciaria italiana e definisce con precisione il disciplinare per la produzione dell’Amaretto morbido. La totale assenza di farina di frumento, ne permette quindi il consumo anche a chi è intollerante al glutine (celiachia), offrendo proprio a tutti la possibilità di apprezzare questo prodotto tipico alla mandorla, da sempre gluten free.
