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Un’estate in Liguria!

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Quando pensi all’estate in Liguria la prima cosa che ti viene in mente sono sicuramente le sue ambitissime e a volte affollatissime spiagge. E poi le Bandiere Blu, i suggestivi borghi marinari, la sua costa frastagliata e ricca di tesori per chi ama immergersi e andare per mare.

Ma c’è un’altra Liguria, quella dell’entroterra, e poi ancora più su, quella delle montagne dalle cui vette si riesce a scorgere l’azzurro del mare.

È il privilegio di una regione dalla conformazione così speciale, stretta tra mare e monti.
Una destinazione che proprio per questo è perfetta per mettere d’accordo le voglie estive di tutti. Al mattino un impegnativo trekking d’altura, al pomeriggio un tuffo rigenerante tra le onde!

Basta scegliere una base strategica, e Sassello è sicuramente una di queste, per avere tutto o quasi alla propria portata e vivere un’esperienza di vacanza davvero a 360°.

In Liguria la montagna che non ti aspetti

Basta lasciarsi il mare alle spalle solo di pochi chilometri per entrare in una natura incontaminata punteggiata da antichi borghi.

Forse non tutti lo sanno, ma la Liguria è la regione a più elevato indice di boscosità, con una copertura di bosco che arriva a poco più del 73% dell’intero territorio. E ai margini del bosco si aprono panorami sorprendenti e vette davvero suggestive. Forse non altissime (la cima più alta è il Monte Saccarello, che misura 2201 metri) ma perfette per chi ama il sapore della montagna e le attività all’aperto. Scalare, camminare, pedalare, volare. Sulle montagne liguri tutto è possibile, e allora per chi preferisce fare vacanza lontano dal mare abbiamo voluto raccogliere alcuni suggerimenti per una perfetta fuga rigenerante. Ecco la nostra personale raccolta delle dieci destinazioni ideali per un’estate tra i monti della Liguria. Per evitare i proverbiali mugugni liguri abbiamo scelto di non fare una vera e propria classifica e le abbiamo messe in ordine crescente di altitudine, dal 10° posto al più alto! Prepariamo la valigia o lo zaino e partiamo!

Sassello Paese delle Dolcezze – 405 metri s. l. m

Cominciamo naturalmente da casa nostra. Ma cosa aggiungere del nostro borgo incantevole che non abbiamo già detto? Tra le sue peculiarità c’è senz’altro quella di una posizione decisamente strategica, immersa nel Parco Naturale del Beigua e poco lontano dal mare. Un compromesso perfetto per chi non vuole prendere una posizione netta e preferisce una vacanza di natura sospesa tra mare e monti che mette d’accordo le esigenze e le voglie di tutti. Soprattutto quelle di dolci!

Tiglieto e la sua Badia – 500 metri s. l. m.

Famoso per la sua suggestiva Badia, primo insediamento dei monaci cistercensi costruito nel 1120, il territorio di Tiglieto è un’incantevole luogo di villeggiatura che si trova all’interno del Parco Regionale del Beigua, nell’alta Valle dell’Orba. Un’oasi di pace e serenità tra splendidi boschi secolari e limpidi corsi d’acqua che d’estate offrono anche l’occasione per un vero e proprio bagno di natura.

Calizzano e le sue fonti – 647 metri s. l. m.

Piccolo borgo dell’alta Val Bormida, in provincia di Savona, Calizzano gode di uno straordinario patrimonio naturalistico e storico ed è meta perfetta per gli amanti del turismo outdoor. Se il nome ti è già familiare forse è per le sue rinomate sorgenti d’acqua, ma la ricchezza naturale di Calizzano è anche nell’ampia rete di sentieri escursionistici e nelle rigogliose faggete come quelle della Barbottina che, con i suoi monumentali alberi, è considerata una delle più belle d’Italia per estensione e dimensione.

Bardineto paese del fungo – 711 metri s. l. m.

Situata su un vasto altopiano boschivo, Bardineto è uno dei luoghi prediletti dagli amanti dei funghi. E forse non è un caso che siano nate proprio qui le case a forma di fungo del magico Villaggio dei Puffi, un progetto turistico residenziale che dopo varie vicissitudini ha lasciato sul territorio questa curiosa eredità ora abitata da privati. Le montagne che circondano questo verdeggiante paese dell’entroterra savonese offrono un labirinto di grotte e aree carsiche che sono un autentico paradiso per gli speleologi.

Crocefieschi e le sue creste rocciose – 742 metri s. l. m.

Piccolo e antico borgo della Valle Scrivia immerso in un suggestivo ambiente naturale e boscoso, Crocefieschi è da sempre uno dei luoghi di villeggiatura prediletti dell’entroterra genovese. è un punto di partenza ideale per numerose escursioni turistiche e alpinistiche, tra cui l’ascesa alle Rocche del Reopasso. Qui si respira aria di vera montagna, tra vette impegnative e curiose formazioni rocciose dall’aspetto un po’ sinistro che hanno dato vita a leggende e miti fiabeschi come la Carrega do Diao, l’enorme sedia del Diavolo che disegna la roccia della più alta fra queste cime.

Bajardo e i suoi miti – 900 metri s. l. m.

Incantevole e antichissimo villaggio dell’entroterra di Imperia, Bajardo sorge su una cresta montuosa in una posizione eccezionalmente panoramica con vista mozzafiato sulle Alpi Liguri e francesi e sulle valli circostanti, ricche di tanti altri bellissimi borghi da non perdere. Tra le bellezze e le suggestioni che circondano questo bellissimo borgo ce n’è anche una legata al passaggio e alla presenza dei Celti. Sembra infatti che Bajardo fosse un importante luogo di culto per i Druidi, che scelsero proprio questi luoghi per celebrare i loro misteriosi culti.

Santo Stefano d’Aveto e le sue vette – 1012 metri s. l. m.

Circondato da una suggestiva cornice di monti, Santo Stefano d’Aveto è il principale centro del Parco dell’Aveto e un borgo ricco di storia, testimoniata dalla presenza del resti del castello edificato nel 1164 dai Malaspina. Grazie alla sua posizione favorevole, al centro di una conca alpestre dominata dal Monte Maggiorasca, la cima più alta dell’Appennino Ligure, è stata una frequentatissima stazione climatica montana dove sciare con vista mare. I suoi impianti di risalita oggi sono particolarmente affollati soprattutto d’estate come scorciatoia per raggiungere le sue cime e vivere l’emozione di escursioni panoramiche immersi nella natura.

Fascia e il Parco dell’Antola – 1118 metri s. l. m.

Qui si sale per godere il fresco e per contemplare le stelle. Siamo a Fascia, il comune più alto del Parco dell’Antola, all’incrocio geografico tra Liguria, Piemonte, Emilia e Lombardia, dove sorge l’Osservatorio Astronomico e dove la natura la fa veramente da padrona. Luogo strategico e rifugio dei nuclei partigiani durante la lotta di liberazione, questo territorio di montagna alle spalle di Genova è anche la destinazione ideale per una perfetta fuga estiva grazie al ricchissimo patrimonio di biodiversità, ai numerosi sentieri ideali per il trekking e ai suoi affascinanti paesaggi quasi alpini.

Monesi e l’alta Via del Sale – 1376 metri s. l. m.

Rinomata stazione sciistica nata negli anni Cinquanta del secolo scorso ai piedi del Monte Saccarello, Monesi e il suo territorio hanno vissuto momenti di grande splendore guadagnandosi l’appellativo di “piccola Svizzera ligure”. Terra di confine e di natura selvaggia e bellissima, dopo varie difficoltà Monesi di Triora sta recuperando la sua vocazione turistica come meta d’eccellenza per le attività outdoor di montagna. Una vera perla è l’Alta Via del Sale, spettacolare strada bianca ex-militare di circa 30 km. che collega in quota Limone Piemonte e Monesi di Triora lungo lo spartiacque alpino presso il confine italo-francese, attraversando a mezzacosta valichi alpini, tornanti e passaggi mozzafiato.

L’Alta Via dei Monti Liguri – da 22 a 2201 metri s. l. m.

Dopo tanti luoghi perfetti per una piena immersione nella natura e ideali per vivere e anche solo per respirare la montagna, chiudiamo alla grande questa piccola panoramica di consigli di vacanza nella Liguria altra e alta con un’esperienza che ne rappresenta la vera apoteosi.

L’Alta Via dei Monti Liguri è un itinerario che si snoda lungo la dorsale che percorre tutto l’arco della regione, collegando Ventimiglia a Ceparana con 440 chilometri di sentieri suddivisi in 23 tappe. I più audaci possono percorrerla tutta, ma la si può anche solo assaggiare godendo dello spettacolo delle sue porzioni più suggestive e panoramiche, per vivere un’autentica esperienza di montagna a pochi passi dalle spiagge più affollate.

Ed eccole le mete liguri alternative al mare. Abbiamo raccolto alcune tra le più interessanti e curiose da una certa altitudine in su. Ma ce ne sono tante altre pronte a soddisfare la tua voglia di natura e di aria fresca e pulita, adatte per chi ama fare sport e attività all’aperto o per chi vuole abbandonarsi alla contemplazione.

E dopo tanta fatica e tanto camminare, o anche solo dopo pochi metri, non ti è già venuta voglia di una dolce merenda La Sassellese?

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