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Sereno Nuvoletti

Nuvoletti La Sassellese

Soffici, deliziosi, perfetti per accompagnare una pausa caffè e tè, per uno sfizioso fine pasto o per gratificarsi con un piccolo e goloso snack durante una gita fuori porta.

Gli amaretti morbidi sono un raggio di dolcezza pronto a illuminare anche le giornate più grigie.

Buoni ma anche ricchi di proprietà nutritive grazie alla presenza delle mandorle, che hanno straordinari poteri anti stress e anti stanchezza e che apportano grandi benefici al nostro organismo per il contributo di minerali, vitamine e Omega3.

Un dettaglio non trascurabile? Gli amaretti morbidi sono un dolce peccato di gola anche per gli intolleranti al glutine: un vero tripudio di profumi e di sapori per piccoli morsi di felicità accessibili a tutti.

Ma come la mettiamo con lo zucchero?

E perché rinunciare a un piacere così intenso per così poco?

Per rispondere alle esigenze di chi deve ridurre o eliminare l’assunzione di zuccheri abbiamo preso la nostra classica e tradizionale ricetta degli amaretti e l’abbiamo fatta volare, trasformandola in un capolavoro di bontà e di leggerezza.

Ecco cosa sono i nostri Nuvoletti.

Un dolcetto sfizioso con la testa tra le nuvole, per persone attente alla salute e al benessere che possono così finalmente concedersi piccoli e spensierati momenti di golosa libertà.

L’equilibrio tra sapore e benessere è frutto di un’attenta lavorazione che esalta l’eccellenza degli ingredienti selezionati e conferisce ai Nuvoletti un gusto deciso che non ha nulla di meno rispetto alla bontà che ha reso celebri i nostri Amaretti di Sassello.

A parte, ovviamente, lo zucchero! 😉

Certo, per chi non ha problemi con lo zucchero c’è davvero l’imbarazzo della scelta tra amaretti, amarettini e la versione del classico amaretto ricoperta di cioccolato, ma i nostri Nuvoletti non temono confronti con nessuno e per questo ti proponiamo una degustazione alla cieca in cui coinvolgere ospiti e amici.

Prova a giocare con loro facendogli assaggiare i nostri Amaretti e Nuvoletti La Sassellese e vediamo in quanti riescono a riconoscerli.

La sfida del gusto è aperta!

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